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Olimpiadi e Social Network: quanti FOLLOWER guadagni se vinci?

Olimpiadi e Social Network: quanti sono i nuovi follower se vinci una medaglia?

Le vittorie portano nuove persone

Sì. Il titolo di questo articolo è controverso e pretestuoso.
Ma esiste una verità innegabile: nel momento di una vittoria il numero dei follower di un vincente crescono vertiginosamente.
Soprattutto su Instagram.

Proprio ieri, 1 Agosto 2021, Marcell Jacobs ha vinto la sua prima medaglia d’oro olimpica, e la prima anche per la nazionale italiana nella disciplina dei 100 metri.

Classe 1994, dopo questo incredibile traguardo ha raggiunto, nel momento in cui questo articolo viene pubblicato 510 000 follower.

Mezzo milione di persone, oggi, seguono l’atleta più chiacchierato del momento, ma come è riuscito ad arrivare a tanto, in termini digital?

 

Credibilità, condivisione (vip): questa la ricetta

Sarebbe straordinario se esistesse una regola fissa per cui sfondare nei social. Ma questa non esiste. Non esistono server puntati e algoritmi magici.

Instagram ha sì le sue modalità, ha sì il suo linguaggio, ma non c’è il trucco che ti fa esplodere dall’oggi al domani.

Ci sono però dei passi, alcuni decisivi, che se combinati bene, con la giusta miscela e la giusta dose di fortuna, possono svoltare davvero il potere di un singolo profilo.

Ne è un esempio Khaby Lame, che in pochi mesi è diventato l’influencer italiano più seguito al mondo, superando persino Chiara Ferragni.

Ma cosa ha permesso a Mercell Jacobs di raggiungere tale risonanza?

Il fatto che abbia vinto la medaglia d’oro in una disciplina che mai era stata conquistata dalla nazionale italiana, ha fatto certamente la differenza. Per così dire, è stata la scintilla che ha accesso la curiosità delle messe.

Quindi, al primo posto, potremmo mettere il grande risultato che è si è tramutato poi in una notiza talmente potente da diventare virale.

Ma la viralià non arriva dal nulla.
Ad assecondarla infatti sono intervenuti, in ordine sparso: Fedez (c’è da aggiungere che l’atleta è seguito anche da Doom Enteraiment, l’agenzia proprietaria del rapper milanese) Ghali, Chiara Ferragni, Khaby Lame, Scuolazoo ed altri.

Un bacino così ampio di persone famose che taggano e parlano dello stesso atleta hanno un riscontro mediatico non indifferente.

Così Marcell Jacobs sale, secondo le stime di Not Just Analytics, di oltre 410 000 follower dall’inizio delle Olimpiadi ad oggi.

Olimpiadi e Social Network

La storia di Marcell Jacobs non è la prima di cui si è sentito parlare in termini di riscontro sui social.
Sanremo, ad esempio, rappresenta la vetrina perfetta in cui tutto questo si compie.
Negli anni scorsi, la vicenda di Bugo e Morgan aveva fatto tanto scalpore da innondare di follower i due protagonisti (in special modo il primo).

I Maneskin contano ad oggi 5,2 milioni di follower, dopo la vittoria a Sanremo e la successiva impresa all’Eurovision. Il successo planetario ha portato poi a centinaia e centinaia di migliaia di follower.

Italia-campione-europa-crescita-sui-social

L’Italia campione d’Europa ha avuto lo stesso effetto per i calciatori.
Spinazzola ha raggiunto il milione di follower, soprattutto dopo l’infortunio (suo malgrado).
Federico Chiesa i 2,7.

 

Non solo sportivi, artisti o cantanti

Ciò che salata subito all’occhio è quanto oggi essere un artista, un cantante o uno sportivo di successo non si limiti solo a questo. Avere una rilevanza mediatica di tale portata apre ad un’infinità di possibilità.

Lo stesso Cristiano Ronaldo guadagna più come influencer e testimonial che come calciatore.

Da grandi poteri derivano grandi responsabilità, e viceversa.

Non che sia prettamente un male o un bene, sono semplicemente due cose che vanno di pari passo. Grazie al potere dei social, che sono più di una semplice vetrina, chi ottiene grandi risultati vede la propria visibilità moltiplicarsi.

Così il cantante diventa anche il volto di una marca, lo sportivo promuove quel bene di consumo, eccetera eccetera.
Cose che già avvenivano in passato (Alberto Tomba divenne testimonali della Barilla, e Giuliano Razzoli testimonial del Parmigiano Reggiano) ma con una portata e una misurabilità differenti.

I numeri sui social, quando questi rappresentano persone, sono numeri che fanno la differenza.

 

 

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