Netflix e Zero Calcare: le strategie vincenti di un marketing incredibile
La piattaforma streaming che si sta rinnovando: Netflix e il futuro
Netflix è la piattaforma di riferimento per il mondo dello streaming: la più nota e la prima che ha a portato nelle nostre case le Serie TV con un abbonamento alla portata di tutti.
Dai tempi di Netflix ad ora (forse in pochi sanno che il servizio on demand è attivo dal 2008) il mondo è cambiato radicalmente. Le persone si sono abituate sempre più ad utilizzare piattaforme web per la fruizione dei contenuti e al fianco di Netflix sono nati vari competior: da Amazon Prime a Disney +, fino alle piattaforme più di nicchia come Chili (che propone principalmente film cult).
Così Netflix, di cui ti abbiamo già parlato nell’articolo dedicato al suo The Social Dilemma, negli ultimi tempi ha subito un calo di utenti abbonati, un po’ per la concorrenza, un po’ per la qualità delle Serie TV che erano sempre meno avvincenti.
Ed è proprio in questo scenario che viene fuori Zero Calcare.
Zero Calcare: l’innovazione su Netflix
Zero Calcare è un fumettista italiano famoso in tutto il mondo, la sua vera consacrazione arriva proprio con la sua Serie “Strappare lungo i bordi” prodotta da Netflix.
Per la prima volta, grazie a “Strappare lungo i bordi”, Zero Calcare diviene noto al pubblico Mainstream. La visibilità data dalla piattaforma e dall’ottimo marketing realizzato gli permettono di salire sull’olimpo dei personaggi di rilivo della cultura in Italia.
Il linguaggio di Zero Calcare funziona perché mantiene la sua genuinità: i personaggi parlano romano (Roma è infatti la città di Michele Rech alias Zero Calcare), le vicende raccontate sono quelle del quartiere e di una generazione che deve fare i conti con se stessa e con i propri disagi.
Tutto ciò ha dato vita ad un fenomeno che parlava alla generazione del web e che è stato preso ad esempio da molte persone che si sono sentite rappresentate.
La strategia della seconda Serie: “Questo mondo non mi renderà cattivo”
In queste ore è stata annunciata la seconda Serie firmata da Zero Calcare. La strategia di lancio è molto interessante per noi che ci occupiamo di marketing.
“Questo mondo non mi renderà cattivo”, come specificato dall’autore, non sarà la seconda stagione di “Strappare lungo i bordi”, ma si tratterà di una cosa totalmente a sé.
A parlarne è proprio Zero Calcare, e lo fa in modi differenti rispetto alle piattaforme in cui ha scelto di comunicarlo.
Su Instagram la comunicazione arriva direttamente in forma di fumetto. Alcune vignette sono state pubblicate in collaborazione con Netflix Italia e il contenuto è diventato virale fin da subito.
Si gioca con l’ironia, con il linguaggio romano, con la genuinità che caratterizza il personaggio di Zero.
Anche Netflix, in questo, è molto brava: non si prende troppo sul serie, riveste il ruolo del personaggio severo che concede qualche informazione in più ma senza alcun tipo di spoiler.
Su TikTok il contenuto è lo stesso ma la forma è diversa. Infatti le informazioni rilasciate sono sempre quelle precedenti, ma questa volta a narrarlo è la voce di Zero Calcare, che con il telefonino riprende alcune sue vignette e spiega come stanno le cose (sempre a modo suo).
Un nuovo linguaggio per una piattaforma in innovazione
Come detto prima Netflix è nella sua fase di innovazione: passaggio fondamentale per poter continuare la cavalcata nel settore delle piattaforme streaming on demand.
Accostarsi ad un personaggio come Zero Calcare è certamente una strategia vincente per riavvicinare quel target di pubblico che si era, nel tempo, disaffezionato a Netflix. La loro strategia di lancio, al momento, conserva le caratteristiche dell’autore mantenendo alto il valore della piattaforma. Anche “Questo mondo non mi renderà cattivo” sarà un successo?
Lo scopriremo nel 2023.